ESPOSIZIONE TATTILE DELLE LUCI D'ARTISTA DI SALERNO
04-12-2015 - alcune delle luminarie, verranno riprodotte in ceramica
In occasione dell’evento Luci d’Artista, alcune delle luminarie,
verranno riprodotte in ceramica per un percorso tattile e narrativo.
Il progetto nasce, innanzitutto con l’obiettivo di rendere fruibile a
livello sensoriale, le Luci d’Artista anche, ad ipovedenti e
nonvedenti.
Numerose in Italia sono le iniziative che, mirano alla realizzazione
di percorsi per le disabilità, da quelli dell’Associazione Museum di
Roma, della UICI di Firenze, “ToccAte” di Cividale, “Torino Paratour”,
l’itinerario storico-artistico per non vedenti e ipovedenti nel Museo
Diocesano d’Arte Sacra di Grosseto.
Più vicino alla realtà salernitana, è “Napoli tra le mani. L'arte
napoletana attraverso percorsi fruibili”.
“Un progetto che risponde all'esigenza di individuare possibili
soluzioni alle problematiche legate alla fruizione dei Beni Culturali
affinché, nell'ottica di una società inclusiva, possa essere garantito
ad ogni cittadino il diritto universale alla cultura, così come
sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con
disabilità, oltre che dalla Costituzione Italiana (art. 3 e art.9)”,
elaborato dal SAAD, Servizio di Ateneo per le Attività di studenti con
Disabilità, costituente dell’Università degli Studi di Napoli Suor
Orsola Benincasa.
Le opere in ceramica, saranno realizzate dalla Bottega MaLù Fantasie
d’Arte ed esposte negli ambienti che ospitano InformaGiovani di
Salerno, in via Porta Catena 62.
Il visitatore verrà guidato in un percorso esperienziale; il trinomio
che compone il titolo della Mostra, rappresenta i tre strumenti e le
tre fasi di approccio all’opera:
i Sensi
la Materia
la Luce
La sfida è vedere e catturare la luce,
per liberarla e restituirla dopo averla aumentata, diminuita,
a volte stravolta, cercando di trasmettere agli altri
quello che il mio occhio e la mia mente vedono o vorrebbero vedere.
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